
Il giardino magico di Kaho Nashiki – RECENSIONE

Carissimi Book Lovers, oggi vi parlo del romanzo di Kaho Nashiki "Il giardino magico", in collaborazione con la casa editrice Feltrinelli Editore.
Scheda Tecnica
TITOLO: Il giardino magico
AUTORE: Kaho Nashiki
GENERE: Fantasy
PAGINE: 272
DATA DI PUBBLICAZIONE: 10 Gennaio 2025
CASA EDITRICE: Feltrinelli Editore
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Trama
C’era una volta una grande villa in stile occidentale dove erano vissuti i Burness, prima di tornare in Inghilterra allo scoppio della Seconda guerra mondiale. Nel parco, ormai abbandonato, avevano giocato generazioni di bambini. Una di loro, Terumi, è ora un’adolescente in conflitto con i genitori. La sua famiglia è stata colpita da una tragedia difficile da superare e lei ha trovato rifugio nei racconti del nonno di un’amica. Ma, come tutti sanno, anche le storie più incredibili hanno un fondo di verità, e Terumi è venuta a conoscenza dell’esistenza di un giardino segreto a cui si può accedere pronunciando una formula magica davanti a un antico specchio di villa Burness. Ha quindi inizio la sua avventura in un mondo fantastico strettamente intrecciato alla realtà che la porterà a scoprire la verità sulla sua famiglia e su se stessa. Dall’autrice di "Un’estate con la Strega dell’Ovest", un nuovo romanzo magico, un omaggio ai giardini segreti dell’infanzia che ci incoraggia ad affrontare le nostre ferite, ad accettarle e a convivere con esse.
Il romanzo intreccia realtà e fantasia per raccontare la storia di Terumi, un'adolescente alle prese con conflitti familiari e personali.
Dopo una tragedia che ha segnato profondamente la sua famiglia, Terumi trova conforto nelle storie narrate dal nonno di un'amica. Queste storie la conducono alla scoperta di un giardino segreto, accessibile attraverso una formula magica pronunciata davanti a un antico specchio nella villa abbandonata dei Burness.
Attraverso le sue esperienze nel giardino, Terumi impara a osservare il mondo con occhi nuovi, scoprendo la bellezza delle piccole cose e il legame profondo tra l’uomo e la natura.
L'autrice ci racconta la storia con delicatezza, una narrazione intima, ci accompagna nella crescita della protagonista, che impara a lasciarsi alle spalle il passato per accogliere il futuro con speranza.
Il romanzo è un omaggio ai "giardini segreti" dell'infanzia e invita i lettori ad affrontare le proprie ferite interiori, accettandole e convivendo con esse.